Posturologia
La posturologia è una branca relativamente recente della medicina che studia l’essere umano nel suo complesso. In particolare come questo si pone in relazione allo spazio, alle cose ed alle persone che lo circondano. A determinare la postura che il soggetto assume entrano in gioco non solo numerosi fattori di tipo strutturale ma rivestono una grossa importanza fattori di tipo metabolico e soprattutto psichico. Per questa ragione nello studio della postura non si possono trascurare questi aspetti non strumentali ma bisogna considerare il soggetto da un punto di vista globale. La postura di un soggetto non deve essere intesa solo come la posizione del corpo nello spazio, bensì ha un valore più profondo. Una via di comunicazione extravertebrale dell’organismo che manifesta l’integrazione che riesce a trovare in ciò che lo circonda.
Lo scopo della Posturologia
Lo studio della postura quindi ci può fornire delle indicazioni preziose sul paziente e sulla sua patologia in quel determinato momento della vita. Lo scopo della posturologia è la diagnosi e la terapia delle disfunzioni del sistema posturale. Sulla base di un modello diagnostico globale che consente di correlare e integrare le valutazioni cliniche specifiche quali quella neurologica, oculistica, ortopedica, fisiatrica, odontoiatrica, ecc. La postura è un atteggiamento statico, con limiti d’oscillazione molto ristretti, mentre l’equilibrio è dinamico e può essere mantenuto con oscillazioni più ampie. Esse richiedono una serie di atteggiamenti posturali i quali mantengono la proiezione del baricentro al suolo entro il poligono d’appoggio.
L’attività tonica posturale, differente dal tono muscolare di base, è l’attività muscolare che consente l’ortostasi, avviene attraverso contrazioni muscolari riflesse o meglio contrazioni isometriche ripetute. Questa è un’attività motoria riflessa che si avvale di vie sensitive motorie complesse e multiple ed è regolata da un complesso sistema di afferenze ed efferenze.
Disturbi trattati con sedute di Posturologia
I sintomi più frequentemente lamentati dai pazienti con disfunzioni del sistema posturale sono molteplici. Tra i più frequenti cefalea, senso di instabilità o pseudovertigini, acufeni, dolori riferiti all’orecchio, alterazioni funzionali dell’ATM (articolazione temporo-mandibolare), difficoltà masticatorie, disturbi della motilità oculare e della vista. Ma anche cervicalgia, brachialgia, dorsalgia, lombalgia, dolori a gambe e piedi, rigidità articolari, ristagno venoso specie agli arti inferiori.